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Methodologies for the Design of Application-Specific Reconfigurable VLIW Processors
| Content Provider | Semantic Scholar |
|---|---|
| Author | Pozzi, Laura |
| Copyright Year | 2000 |
| Abstract | Sommario Il mercato dei dispositivi dedicati a specifiche applicazioni (detti anche " sis-temi embedded ") come per esempio stampanti laser, telefoni cellulari o cen-traline di controllo per auto, ` e in continua espansione. La realizzazione di tali sistemì e piuttosto complessa, a causa dei notevoli vincoli di progetto e ai requisiti sempre pì u stringenti del mercato in termini di tempo congiunto di progettazione e produzione (time to market). Tali dispositivi sono, infatti, spesso soggetti a vincoli di tempo reale, consumo di potenza, dimensione, prestazioni e costo che rendono spesso inadatta una tecnologia realizzativa di tipo tradizionale (per es. completamente hardware o software), anche in re-lazione alla flessibilità necessaria per seguire i rapidi mutamenti del mercato. Un recente filone di ricerca, chiamato " hardware-software codesign " , ha posto le basi per la nascita di una modalità di progetto unificata, a livello di sis-tema, in grado di avvantaggiarsi delle caratteristiche di flessibilità e basso costo di realizzazioni basate su processori e, nel contempo, delle elevate prestazioni e potenzialmente basso consumo di potenza che la presenza di hardware ded-icato comporta. L'architettura tipica di tali sistemi prevede un processore standard in abbinamento a uno o pì u componenti hardware ove saranno eseguite le parti " critiche " in termini prestazionali dell'intera applicazione. Parallelamente al codesign, sono emerse altre strategie di progetto volte a raggiungere un compromesso fra le esigenze di utilizzo di componenti standard e lo sviluppo di dispositivi ad-hoc. Un approccio ormai abbastanza con-solidato, soprattutto per applicazioni che richiedono elaborazioni continue e non " convenzionali " dei dati, come per esempio elaborazioni di tipo DSP, at-tribuisce un ruolo centrale nell'elaborazione a un microprocessore, il cui in-sieme delle istruzioni viene progettato in base alle esigenze specifiche dell'ap-plicazione. Tali CPU, dette ASIP (Application Specific Instruction Set Processor) prevedono un'accurata fase di analisi dei requisiti di progetto, al fine di determinare l'insieme delle istruzioni davvero ottimale, e lo sviluppo di stru-menti di produttività software (compilatori, ambienti di debug, ...) da differen-ziare caso per caso. I recenti progressi della microelettronica, soprattutto nel campo delle tec-nologie hardware programmabili, offrono ormai un'opportunità alternativa per lo sviluppo di sistemi dedicati flessibili. Stanno infatti assumendo un par-ticolare consenso fra i progettisti le FPGA (Field Programmable Gate Array) che sono dispositivi composti da un insieme regolare di celle, ognuna in grado di effettuare elaborazioni che possono variare da semplici operazioni logiche sino a una macchina a stati finiti di piccola … |
| File Format | PDF HTM / HTML |
| Alternate Webpage(s) | http://diwww.epfl.ch/~lpozzi/papers/thesis.ps.gz |
| Language | English |
| Access Restriction | Open |
| Content Type | Text |
| Resource Type | Article |